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Gancio traino |
Il collaudo, spesso impropriamente confuso con la revisione, è un'operazione tecnica necessaria quando si modificano in un veicolo le caratteristiche tecniche costruttive o ne si cambia la destinazione d'uso. Nelle autovetture ad esempio si deve procedere a collaudo quando viene montato un gancio di traino, un impianto a gas, una marmitta catalitica, un bull-bar (fuoristrada), ecc. oppure quando le si trasforma in autocarri. Non si deve fare nulla se si sostituiscono parti con altre uguali omologate, se non si interviene modificando pesi, misure o dati tecnici. Portapacchi, fendinebbia, accessori vari possono tranquillamente essere installati. Per i pneumatici bisogna fare attenzione: devono sempre essere della misura riportata sulla carta di circolazione, altrimenti bisogna verificare attraverso il costruttore del veicolo se possono essere montati semplicemente aggiornando il libretto o procedendo a collaudo. I collaudi a seguito di modifiche apportate da installatori specializzati devono essere effettuati nella Provincia di residenza dell'installatore. Per operazioni diverse si rimanda alla sezione collaudi speciali. Qualora non si effettui un collaudo e la relativa annotazione, la sanzione prevista è pecuniaria con ritiro della carta di circolazione (inviata al DTT della Provincia di ritiro) per obbligare a effettuare l'operazione. La prenotazione, in particolare nei casi di inadempienze, può essere effettuata con carattere di urgenza entro tre giorni lavorativi con un sovrapprezzo dei diritti di urgenza. In caso di assenza nella data prefissata, si potrà riprenotare dal giorno successivo. Ultima cosa da tener presente è che non si può circolare con le modifiche apportate fino a quando non si ottiene esito favorevole al collaudo. Vediamo ora cosa serve nei casi più frequenti:
» Copia documento d'identità valido e codice fiscale dell'intestatario;
» Autocertificazione TT2120 disponibile nei nostri uffici;
» Dichiarazione da parte dell'installatore attestante i lavori effettuati a perfetta regola d'arte e secondo le prescrizioni della casa costruttrice (in alternativa copia del documento col quale l'installatore ha depositato la propria firma nel DTT dove viene effettuata l'operazione);
» Copia documento d'identità valido del legale rappresentante della ditta installatrice;
» Disegni, schemi di montaggio, nulla osta, certificati di origine o analoga documentazione prevista fornita dall'installatore, dal costruttore dell'accessorio o dalla casa costruttrice del veicolo;
» Copia integrale della carta di circolazione (per aggiornamento) o originale (per duplicato);
» Dimostrazione che il veicolo non è da sottoporre anche a revisione o istanza di contestuale revisione.
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