Sono dei dispositi collocati nell'autoveicolo per evitare gli impatti di autista e passeggeri all'interno dell'abitacolo evitando anche la fuoriuscita di essi in caso di incidenti o di brusche fermate. Se ne fa obbligo l' uso escluso per le persone certificate dall' ASL aventi particolari patologie, donne in stato interessante con certificato medico, istruttori di guida durante lo svolgimento in servizio, tutto il personale di polizia e carabinieri in servizio come anche i vigili del fuoco , forestale, pronto soccorso o emergenza, i conducenti dei taxi in centro abitato, la vigilanza privata in servizio o le scorte, i conducenti di auto d'epoca iscritti negli appositi registri. Esistono diversi tipi di cinture di sicurezza: Subaddominale, Diagonale, a tre punti e a bretella. La subaddominale fascia il bacino, ha due punti di ancoraggio, puo' essere utilizzata sul sedile posteriore o anteriore. Quella diagonale fascia trasversalmente il torace ed ha anchessa due punti di ancoraggio, è usata sui sedili laterali posteriori. La cintura a tre punti è una combinazione delle prime due e non puo' essere utilizzata nei posti centrali . Le cinture a bretelle sono una combinazione da una cintura subaddominale e due bretelle ed ha quatto punti di ancoraggio. Sono montate su autoveicoli da competizione o per il trasporto di persone disabile.Gli elementi che costituiscono la cintura sono: la cinghia (che serve a trattenere il corpo), il riavvolgitore (che permette lo srotolamento della cinghia e il bloccaggio durante una collisione), il regolatore (regola in altezza la cinghia , la cinghia deve passare a meta tra estremità del collo e spalla), gli ancoraggi (sono i punti fermi dove vengono fissate le fibie delle cinture),l'anello oscillante (fa scorrere la cinghia nel punto di ancoraggio), fibia di chiusura con pulsante di sgancio (che permete l'aggancio e lo sgancio della cintura), linguetta di chiusura (elemento che di innesta nella fibbia).